Sale e sangria su Sololibri

Ed eccoci giunti al consueto post semestrale (Ma che stai a di’? I sei mesi sono passati, sei in ritardo – E vabbè, lo faccio per dimostrare al Mondo che tutto va avanti anche senza social, e a maggior ragione senza Pietro De Viola. Lo faccio per voi quindi. Prego, prego).

L’occasione stavolta è una bella (ma bella, bella, bella), e molto approfondita, recensione uscita su Sololibri a firma Felice Laudadio, che ringrazio pubblicamente. Ripeto qui ciò che ho detto alla cara Anna Ardissone dell’ufficio stampa: leggendo la recensione ho avuto l’impressione che fosse scritta da uno che si era divertito a leggere “Sale e sangria”, e riportava queste sensazioni anche nel momento di redazione del suo pezzo.

Grazie davvero, un’altra piccola grande emozione da conservare e raccontare un giorno davanti a un caminetto acceso (Ma non mentre brucio i miei scritti! Certo che siete proprio terribili eh!).

Ecco il link all’articolo:

https://www.sololibri.net/Sale-e-sangria-Pietro-De-Viola.html

Abbraccio tutti voi, e ringrazio chi ogni tanto mi scrive perché magari mi ha scovato chissà dove, ha letto qualcosa di mio e mi rende partecipe della cosa. Io continuo a scrivere, chissà che un giorno non trovi casa anche qualcosa di nuovo (See, see, dici sempre così. Se cominciano a pubblicare pagine bianche tu sei in pole).

A prestissimo (Vuoi dire un annetto? – Ma perché dovete stare sempre a porvi dei limiti? Sinceramente: non vi capisco).