Sale e sangria

1 novembre 2020

Con un post, pubblicato il 28 ottobre scorso sul mio profilo Facebook personale, ho annunciato l’uscita di Sale e sangria, il romanzo che segnerà il mio ritorno in libreria a dieci anni da Alice senza niente. Lo copio anche qui. Buona lettura e un grazie a chi vorrà diffonderlo.

Il 28 ottobre di dieci anni fa cominciava l’avventura di “Alice senza niente”. Sono molto contento di poter annunciare, e di farlo proprio oggi, che presto tornerò in libreria con un nuovo romanzo, dal titolo “Sale e sangria” (OLIGO Editore).

Pensavo di condire questo post con frasi ad effetto e suggestioni mirabolanti, ma… niente. Dieci anni per prepararmi e adesso non mi viene in mente niente. Il fatto è che io, fondamentalmente, con i social non sono mai stato bravo. In realtà non sono bravo in un sacco di altre cose, ma con i social raggiungo un livello di eccellenza: mi distraggo, non mi concentro. Apro Facebook, e penso alle castagne che ho a cuocere nel forno. Scorro Twitter, e mi viene in mente che devo assolutamente cercare su Wikipedia se “Gimme some lovin’ ” i Queen a Wembley, in quel magico luglio del 1986, la eseguirono nella serata dell’11 o in quella successiva.

E poi adesso i social, rispetto a dieci anni fa, sono cambiati. Ora ci sono i negazionisti, ad esempio. Di questi una cosa ho capito, che spesso piegano la numerologia alle loro teorie insulse, terminando il discorso con un invito alla Nazione, affinché meditando si risvegli.

Ma sto divagando.

Torno a “Sale e sangria”.

Non era per nulla scontato, a distanza di così tanto tempo, riuscire a raggiungere gli scaffali delle librerie. Per questo come prima cosa mi sento di ringraziare il mio editore. Un grazie va poi a chi tra voi mi ha sempre spinto a continuare. Quelle email che ricevevo ogni tanto (ma quand’è che torni a scrivere? Allora? E muoviti, non sei mica Donna Tartt) hanno significato molto.

Vi mostro in anteprima la copertina. E qui è doveroso ancora un ringraziamento: grazie a Mamamà per l’immagine, che è tratta da un suo acrilico su tela, senza titolo. A me piace molto, se vi va fatemi sapere cosa ne pensate.

Come dite? Avete appena acquistato “Alla ricerca del tempo perduto” e per un po’ sarete a posto? Nessun problema, c’è tempo. “Sale e sangria” esce a febbraio, l’undici.

Esattamente lo stesso giorno in cui i Queen, in quel lontano luglio, NON eseguirono quel pezzo, a differenza della sera successiva. Coincidenze? Non direi proprio. Meditate e… sveglia Italiani, sveglia.

P.S. Non scrivo post su Facebook da molto tempo e suppongo che il temibile algoritmo affossi questo annuncio in due minuti. Like, condivisioni, etc. sono pertanto più che graditi. Grazie 🙂