C’era una volta (Stampa Alternativa)
Il Natale 2014 è ormai ufficialmente arrivato. Noi lo festeggiamo alla nostra solita maniera, con le migliori proposte librarie in circolazione. E per non farci mancare nulla – e soprattutto per aiutarvi nella spasmodica rincorsa ai regali – abbiamo pensato non ad uno, ma a ben due post. Ecco a voi la prima strenna natalizia.
E domani c’è il bis! Stay tuned.
Constance Wilde
C’era una volta
Fiabe e filastrocche della tradizione popolare europea
con illustrazioni di John Lawson
a cura e traduzione di Antonella De Nicola
Stampa Alternativa
Il libro
C’era una volta è una raccolta di fiabe e filastrocche originariamente pubblicata nel 1888. Storie per bambini maggiormente in voga alla fine dell’800, raccontate da Constance Wilde, tra le quali si riconoscono “Cappuccetto Rosso”, “Il gatto con gli stivali”, “Cenerentola” e altre tra le più note della tradizione popolare francese e tedesca. Ciò che le contraddistingue è il modo particolarmente sobrio ed elegante in cui vengono presentate. Fanno da cornice le preziose illustrazioni a colori di John Lawson, fine illustratore del periodo vittoriano, che evidenziano il gusto raffinato e colto della Wilde, che, tra le tante attività, si occupò anche di moda e di educazione femminista dei costumi, come testimoniano i suoi sagaci interventi nella rivista diretta dal marito Oscar “The Woman’s World”. La particolare inventiva, lo speciale tocco artistico e il piacere del racconto rendono l’opera rara e godibile ai lettori di tutte le età.
L’autrice
Constance Mary Wilde, nata Lloyd da un noto avvocato dublinese (Dublino, 2 gennaio 1859) dopo un breve fidanzamento sposò, il 29 maggio 1884, lo scrittore Oscar Wilde, rimasto colpito dall’eleganza, dalla cultura e dalla delicatezza dei modi della giovane donna. Nel 1885 e 1886 nacquero due figli, Cyril e Vyvyan, cui Constance fu sempre molto affezionata, proteggendoli dagli scandali e dalle vicissitudini del padre che aveva abbandonato il focolare domestico per vivere una vita bohémienne. In particolare, in seguito alla condanna di Oscar ai lavori forzati per ‘omosessualità’ (che gli costò un processo con il massimo della pena nel carcere più duro del Regno Unito), Constance cercò sempre di far rimanere i figli in buoni rapporti col padre, dal quale essa stessa non si separò del tutto, assistendolo durante il periodo successivo alla dura prigionia inglese. Dopo aver cambiato cognome in Holland, per facilitare a Cyril e Vyvyan l’inserimento in società, Constance morì a Genova nel 1898, in seguito ad un’operazione chirurgica alla schiena.
Constance Wilde
C’era una volta
Fiabe e filastrocche della tradizione popolare europea
con illustrazioni di John Lawson
a cura e traduzione di Antonella De Nicola
Stampa Alternativa
112 pagine a colori; 15 euro
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